Avviso urgente agli aventi diritto

Ai sensi del combinato disposto dell'art. 5, commi 3 e 4, legge n. 93 del 1992 e dell'art. 7, comma 3, decreto-legge n. 64 del 2010 e dell'art. 2935 del Codice civile.

I Commissari liquidatori

Rendono noto che, a seguito di istanza depositata il 25 settembre 2018, in data 29 novembre 2018 il Presidente del Tribunale di Roma ha autorizzato il pagamento dell’integrazione del V stato passivo e del VI e ultimo stato passivo dell’I.M.A.I.E. in liquidazione generale.
Da tale data tutti gli artisti, interpreti ed esecutori che vantano crediti nei confronti della liquidazione possono chiedere alla procedura il saldo del proprio diritto di credito riportato negli stati passivi depositati nella Cancelleria della Presidenza del Tribunale di Roma e indicato nelle comunicazioni inviate agli aventi diritto ai sensi dell’art. 207 della legge fallimentare.
L’elenco dei nominativi degli aventi diritto è pubblicato sul sito istituzionale della procedura www.imaie.it.
La richiesta di pagamento dei propri diritti deve pervenire all’indirizzo di posta elettronica amministrazione@imaie.it indicando il proprio nome, numero identificativo di artista, luogo e data di nascita, codice fiscale e regime fiscale adottato (partita iva, regime forfettario ecc.).
Si precisa che gli elenchi di cui sopra comprendono i soli nominativi di tutti coloro che, rispetto al complessivo importo iscritto nei sei stati passivi dell'ente, debbano ancora riscuotere in tutto o in parte il loro credito.
Dalla data di pubblicazione del presente avviso inizia a decorrere il termine triennale di prescrizione dei suddetti diritti.
Si ricorda, infine, che dal 1° gennaio 2019 tutti i titolari di partita iva in regime fiscale ordinario devono inviare all’I.M.A.I.E. in liquidazione la fattura in formato elettronico, mentre i soggetti titolari di partita iva in regime fiscale agevolato ovvero sprovvisti di partita iva continueranno a inviare la fattura o la ricevuta fiscale in formato cartaceo.
Roma, 17 dicembre 2018

I Commissari Liquidatori

Avv. Giovanni Galoppi, Prof. Enrico Laghi, Avv. Giuseppe Tepedino